Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) e malattia da coronavirus-2019 (COVID-19): L’epidemia e le sfide

Visualizza pdf

SOMMARIO

L’emergenza della sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2; precedentemente provvisoriamente denominata nuovo coronavirus del 2019 o malattia 2019-nCoV) (COVID-19) in Cina alla fine del 2019 ha causato un’epidemia globale ed è un grave problema di sanità pubblica. All’11 febbraio 2020, i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno mostrato che sono stati identificati più di 43000 casi confermati in 28 paesi/regioni, con oltre il 99% dei casi rilevati in Cina. Il 30 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato il Covid-19 la sesta emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale.

SARS-CoV-2 è strettamente correlato a due coronavirus simili alla sindrome respiratoria acuta grave derivati ​​dai pipistrelli, bat-SL-CoVZC45 e bat-SL-CoVZXC21.

Si trasmette da persona a persona tramite goccioline o contatto diretto e si stima che l'infezione abbia un periodo di incubazione medio di 6,4 giorni e un numero di riproduzione di base compreso tra 2,24 e 3,58.
Tra i pazienti con polmonite causata da SARS-CoV-2 (polmonite da nuovo coronavirus o polmonite di Wuhan), la febbre era il sintomo più comune, seguita dalla tosse.
Il coinvolgimento polmonare bilaterale con opacità a vetro smerigliato è stato il reperto più comune nelle immagini TC del torace.
L’unico caso di polmonite da SARS-CoV-2 negli Stati Uniti sta rispondendo bene al remdesivir, che è ora sottoposto a una sperimentazione clinica in Cina.
Attualmente, il controllo delle infezioni per prevenire la diffusione della SARS-CoV-2 è l’intervento principale utilizzato. Tuttavia, le autorità sanitarie pubbliche devono monitorare attentamente la situazione, poiché più informazioni impareremo su questo nuovo virus e sull’epidemia ad esso associata, meglio potremo rispondere.