15 aprile Raccomandazioni pratiche per la gestione perioperatoria dei pazienti con sospetta o grave infezione da coronavirus SARS-CoV-2
A. Montero Feijoo, E. Maseda, R. Adalia Bartolomé, G. Aguilar, R. González de Castro, J.I. Gómez-Herreras, C. García Palenciano, J. Pereira, F. Ramasco Rueda, E. Samso, A. Suárez de la Rica, G. Tamayo Medel e M. Varela Durán, a nome del gruppo di lavoro sulle infezioni perioperatorie dell'Ospedale Società Spagnola di Anestesiologia e Rianimazione (GTIPO-SEDAR)
SOMMARIO
Nel dicembre 2019, la Commissione municipale per la salute e l’igiene di Wuhan (provincia di Hubei, Cina) ha segnalato una serie di casi di polmonite ad eziologia sconosciuta. Il 7 gennaio 2020, le autorità cinesi hanno identificato un nuovo tipo di virus della famiglia Coronaviridae, chiamato SARS-CoV-2, come agente eziologico dell’epidemia. Da allora, sono stati segnalati migliaia di casi con diffusione globale. Le infezioni nell’uomo causano un ampio spettro clinico che va da una lieve infezione del tratto respiratorio superiore alla sindrome da distress respiratorio acuto grave e alla sepsi. Non esiste un trattamento specifico per la SARS-CoV-2, motivo per cui gli aspetti fondamentali sono stabilire adeguate misure di prevenzione, trattamento di supporto e gestione delle complicanze.