Prevenzione e trattamento della malattia COVID-19 mediante modulazione controllata dell'immunità innata

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SOMMARIO

La recente epidemia di coronavirus 2019 (COVID-19), innescata dalla sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2), rappresenta un’enorme minaccia per la salute pubblica e le economie globali.

I coronavirus umani in genere causano malattie respiratorie lievi o non lievi, ma negli ultimi due decenni sono emerse infezioni da coronavirus potenzialmente fatali, che causano malattie del tratto respiratorio come polmonite e bronchite:

• Questi includono il coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV), seguito dal coronavirus della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS-CoV) e recentemente l’epidemia di coronavirus SARS-CoV-2 emersa a Wuhan, in Cina, nel dicembre 2019.

Attualmente, la maggior parte dei pazienti affetti da COVID-19 riceve trattamenti di supporto tradizionali, inclusa l’assistenza respiratoria.

Per fermare la continua diffusione del coronavirus pandemico SARS-CoV-2 e salvare i pazienti, si stanno valutando farmaci consolidati e nuove terapie.

Poiché ci vorrà del tempo prima che sia disponibile un vaccino sicuro ed efficace, la priorità immediata è sfruttare l’immunità innata per accelerare le prime risposte immunitarie antivirali.

In secondo luogo, poiché l’infiammazione eccessiva è una delle principali cause di patologia, si stanno valutando risposte antinfiammatorie mirate per ridurre il danno indotto dall’infiammazione del tratto respiratorio e dalle tempeste di citochine. Qui, evidenziamo importanti immunoterapie in varie fasi di sviluppo che mirano a migliorare l’immunità contro il coronavirus e a ridurre l’infiammazione patologica.