May 05 Morbilità e mortalità materna e neonatale tra le donne in gravidanza con e senza infezione da COVID-19: lo studio di coorte multinazionale INTERCOVID
Villar J, Ariff S, Gunier RB, Thiruvengadam R, Rauch S, Kholin A, et al.
SOMMARIO
importanza: Sono necessarie informazioni dettagliate sull’associazione di COVID-19 e sul suo esito finale nelle donne in gravidanza rispetto alle donne incinte non infette.
Obiettivo: Valutare i rischi associati a COVID-19 in gravidanza sugli esiti materni e neonatali rispetto alle donne incinte non infette.
Design, ambiente e partecipanti: In questo studio di coorte condotto da marzo a ottobre 2020, che ha coinvolto 43 istituti in 18 paesi, le donne non infette sono state arruolate simultaneamente, immediatamente dopo l’identificazione delle donne infette, in qualsiasi fase della gravidanza o del parto e con lo stesso livello di cura per ridurre al minimo i bias. Donne e neonati sono stati seguiti fino alla dimissione dall'ospedale.
mostre: Il COVID-19 in gravidanza è stato determinato mediante conferma di laboratorio del COVID-19 e/o risultati radiologici polmonari o 2 o più sintomi COVID-19 predefiniti.
Obiettivi e principali risultati: Le misure dell'endpoint primario erano i tassi di morbilità e mortalità (materna e grave neonatale/perinatale). Le singole componenti di questi indici erano obiettivi secondari. I modelli per questi risultati sono stati adattati per paese, mese di ingresso nello studio, età materna e storia di morbilità.
Risultati: Sono state arruolate un totale di 706 donne incinte con diagnosi di COVID-19 e 1.424 donne incinte senza diagnosi di COVID-19, tutte con caratteristiche demografiche molto simili (età media [SD], 30,2 [6,1] anni). Il sovrappeso all'inizio della gravidanza si è verificato in 323 donne (48,6%) con diagnosi di COVID-19 e in 554 donne (40,2%) senza diagnosi.
Le donne con diagnosi di COVID-19 avevano un rischio maggiore di:
- Preeclampsia/eclampsia (rischio relativo [RR], 1,76; IC al 95%, 1,27-2,43)
- Infezioni gravi (RR, 3,38; IC al 95%, 1,63-7,01)
- Ricoveri in terapia intensiva (RR, 5.04; IC 95%, 3.13-8.10)
- Mortalità materna (RR, 22.3; IC al 95%, 2.88-172)
- Nascita prematura (RR, 1.59; IC al 95%, 1.30-1.94),
- Nascita prematura dovuta a indicazione medica (RR, 1,97; IC 95%, 1,56-2,51)
- Tasso di morbilità neonatale grave (RR, 2,66; IC al 95%, 1,69-4,18)
- Tasso di morbilità e mortalità perinatale grave (RR, 2,14; IC al 95%, 1,66-2,75)
Febbre e dispnea di qualsiasi durata erano associati ad un aumento del rischio di gravi complicanze materne (RR, 2,56; IC 95%, 1,92-3,40) e complicazioni neonatali (RR, 4,97; IC 95%, 2,11-11,69). -XNUMX).
Le donne asintomatiche con diagnosi di COVID-19 rimanevano ad aumentato rischio solo di morbilità materna (RR, 1,24; IC 95%, 1,00-1,54) e preeclampsia (RR, 1,63; IC 95%, 1,01-2,63).
Tra le donne risultate positive (98,1% mediante PCR in tempo reale), 54 (13%) dei loro neonati sono risultati positivi. Il parto cesareo (RR, 2,15; IC al 95%, 1,18-3,91) ma non l’allattamento al seno (RR, 1,10; IC al 95%, 0,66-1,85) era associato a un rischio più elevato di positività al test neonatale.
Conclusioni e rilevanza: In questo studio di coorte multinazionale, il COVID-19 in gravidanza è stato associato ad aumenti consistenti e sostanziali di grave morbilità materna, mortalità e complicanze neonatali quando si confrontavano donne incinte con e senza diagnosi di COVID-19. I risultati dovrebbero servire da avvertimento alle donne incinte e ai medici affinché attuino rigorosamente tutte le misure preventive raccomandate per il Covid-19.