Malattia da coronavirus 2019 (COVID-19): aggiornamento per anestesisti e intensivisti marzo 2020

Hussin A. Rothana, Siddappa N. Byrareddy

Malattia da coronavirus 2019 (COVID-19): aggiornamento per anestesisti e intensivisti marzo 2020

D. Thomas-Rüddel, J. Winning, P. Dickmann, D. Ouart, A. Kortgen, U. Janssens e M. Bauer

Anestesista. 2020 marzo 24. doi: 10.1007/s00101-020-00760-3. [Epub prima della stampa]

SOMMARIO

L’attuale epidemia di coronavirus (COVID-19) ha raggiunto la Germania. La maggior parte delle persone infette ha una malattia lieve, ma ci sono casi gravi che richiedono cure intensive. A differenza di altre malattie infettive acute che progrediscono fino alla sepsi, i decorsi gravi di COVID19 mostrano apparentemente una progressione prolungata dall’insorgenza dei primi sintomi al deterioramento (per lo più) pericoloso per la vita della funzione polmonare. La diagnosi si basa sulla PCR utilizzando campioni del tratto respiratorio. L’ARDS grave riflette il segno distintivo di un decorso critico della malattia. La prevenzione delle infezioni nosocomiali (principalmente attraverso il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale) e il mantenimento della capacità operativa degli ospedali sono della massima importanza. L’anestesia, la terapia intensiva e i reparti di emergenza devono affrontare sfide significative.