Editoriale: 2023 Guardare al futuro con realismo

Editoriale: 2023 Guardare al futuro con realismo

Cari amici,

Dopo aver superato, pur senza lasciarci del tutto alle spalle, la fase del Covid 19, che è stato forse uno dei periodi più dolorosi e bui per l'umanità, guardiamo al nuovo anno 2023 con speranza e con profondo desiderio che i conflitti vengano superati. risolto nella nostra vecchia Europa. Ci auguriamo inoltre che tutti i nostri operatori sanitari abbiano il tempo, le risorse e il riconoscimento che meritano per continuare a prendersi cura dei cittadini.

Dalla Fondazione guardiamo con impazienza anche a quest'anno, che ci permetterà di concentrarci su aspetti importanti di prevenzione, diagnosi e cura dei pazienti affetti da sepsi che facevano parte della nostra tabella di marcia.

Sappiamo che è impossibile coprire tutti i compiti necessari per ottenere un impatto significativo sulla riduzione della mortalità dovuta a questa complicanza clinica. Siamo consapevoli dei progressi che la ricerca e l’industria biosanitaria ci forniscono, ma stiamo anche lottando contro alcuni fattori come la crisi economica, l’invecchiamento della popolazione e le difficoltà che attraversano le strutture sanitarie con il personale gravemente colpito dalla pandemia, dalla saturazione sanitaria e dai limiti del sistema stesso. In questo scenario dobbiamo guardare al futuro in modo realistico e pragmatico.

Per tutti questi motivi daremo priorità a due aspetti importanti della nostra attività.

Innanzitutto la formazione, avviando un ambizioso programma di aggiornamento dei professionisti in collaborazione con UDIMA. Mi riferisco al CORSO DI DIPLOMA IN DIAGNOSI, STRATIFICAZIONE E TRATTAMENTO DELLA SEPSI. Questa iniziativa ci consentirà di formare, in modo regolamentato e nell'ambito universitario, professionisti con un profilo multidisciplinare impegnati nella lotta alla sepsi. Il tutto, con un programma pensato con un percorso accademico che approfondisce gli aspetti più importanti della diagnosi, della stratificazione e del trattamento della sepsi con i criteri più attuali.

Stiamo anche lavorando per ampliare alcuni campi di conoscenza essenziali nella gestione di questi pazienti, come: la salute dei reni o il controllo del focus attraverso soluzioni tecniche accessibili e avanzate.

Abbiamo ricevuto molte espressioni di sostegno e gratitudine per l'iniziativa Sepsis Experience, che continua a consentire, grazie alla sua validità, la progettazione di modelli di Sepsis Code adattati alle esigenze e alle possibilità dei centri sanitari. Sono certo che questo strumento, frutto degli sforzi di specialisti in prima linea, aiuterà altri centri nella scelta e nel dimensionamento dei mezzi per combattere la sepsi, dando priorità alle azioni più rilevanti.

Riteniamo superata la fase Covid, che ci ha imposto di porci un obiettivo nella gestione dei pazienti critici, spesso colpiti da questa “infezione atipica”, trasferiremo quindi nell'archivio documentale le pubblicazioni che abbiamo gestito e stabilire la nostra priorità per le iniziative presentate. .

C’è così tanto da fare che al FPES dobbiamo anche applicare il nostro “codice di riflessione sulla sepsi” per concentrarci su ciò che è prioritario e rilevante.

Grazie mille a tutti per l'attenzione e il supporto che ci aiutano a continuare a lavorare.

 

Alejandro Santos MD. Dottorato di ricerca
Direttore