02 aprile Diagnosi della malattia da Coronavirus (COVID-19): rRT-PCR o TC?
Chunqin Long, Huaxiang Xu, Qinglin Shen, Xianghai Zhang, Bing Fan, Chuanhong Wang, Bingliang Zeng, Zicong Li, Xiaofen Li, Honglu Li
SOMMARIO
Obiettivo: Valutare il valore diagnostico della tomografia computerizzata (CT) e della reazione a catena della polimerasi in tempo reale (rRT-PCR) per la polmonite COVID-19.
Metodi: Questo studio retrospettivo ha incluso tutti i pazienti con sospetta polmonite COVID-19, che sono stati esaminati mediante TC e rRT-PCR alla presentazione iniziale. Successivamente è stata confrontata la sensibilità di entrambi i test. Per i pazienti con diagnosi finale confermata, sono stati valutati i dati clinici e di laboratorio oltre ai risultati dell'imaging TC.
Risultati: A un totale di 36 pazienti è stata infine diagnosticata la polmonite COVID-19. Trentacinque pazienti avevano risultati TC anomali alla presentazione, mentre un paziente aveva una TC normale. Utilizzando la rRT-PCR, 30 pazienti sono risultati positivi, con 6 casi inizialmente persi. Di questi 6 pazienti, 3 sono diventati positivi nel secondo ciclo di test rRT-PCR (rispettivamente dopo 2 giorni, 2 giorni e 3 giorni) e gli altri 3 sono diventati positivi solo nel terzo ciclo di test rRT-PCR (dopo 5 rispettivamente giorni, 6 giorni e 8 giorni). Alla presentazione, la sensibilità della TC era quindi del 97,2%, mentre la sensibilità della rRT-PCR iniziale era solo dell'83,3%.
Conclusione: La rRT-PCR può produrre risultati iniziali falsi negativi. Suggeriamo che i pazienti con risultati TC tipici ma risultati rRT-PCR negativi debbano essere isolati, con rRT-PCR ripetuta per evitare diagnosi errate.