Caratteristiche cliniche dei pazienti infetti dal nuovo coronavirus del 2019 a Wuhan, in Cina

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SOMMARIO

Background: Un recente cluster di casi di polmonite a Wuhan, in Cina, è stato causato da un nuovo betacoronavirus, il nuovo coronavirus del 2019 (2019-nCoV). Riportiamo le caratteristiche epidemiologiche, cliniche, di laboratorio, radiologiche, del trattamento e gli esiti clinici di questi pazienti.

Metodi: Tutti i pazienti con sospetto 2019-nCoV sono stati ricoverati in un ospedale designato a Wuhan.
I dati sui pazienti con infezione da 2019-nCoV confermata in laboratorio sono stati raccolti e analizzati in modo prospettico mediante RT-PCR in tempo reale e sequenziamento di nuova generazione. I dati sono stati raccolti utilizzando moduli di raccolta dati standardizzati condivisi dall’OMS e dal Registro internazionale delle infezioni respiratorie acute gravi ed emergenti da cartelle cliniche elettroniche.
I ricercatori hanno anche comunicato direttamente con i pazienti o con le loro famiglie per raccogliere dati sull’epidemiologia e sui sintomi.
I risultati sono stati anche confrontati tra i pazienti che erano stati ricoverati nell’unità di terapia intensiva (ICU) e quelli che non lo avevano fatto.

Hallazgo: Al 2 gennaio 2020, 41 pazienti ricoverati in ospedale erano stati identificati con infezione da 2019-nCoV confermata in laboratorio.

• La maggior parte dei pazienti infetti erano uomini (30 [73%] su 41).
• Meno della metà presentava patologie sottostanti (13 [32%]), tra cui:
  • Diabete (otto [20%])
  • Ipertensione (sei [15%])
  • Malattie cardiovascolari (sei [15%]).
• L’età media era di 49,0 anni (IQR 41,0–58,0).
• 27 pazienti su 66 (41%) erano stati esposti al mercato del pesce di Huanan.
• È stato trovato un gruppo familiare.
• I sintomi comuni all’inizio della malattia erano:
  • Febbre (40, 98%] su 41 pazienti)
  • Tosse (31 [76%])
  • Mialgia o affaticamento (18 [44%])
  • I sintomi meno comuni erano:
    • Produzione di espettorato (11 [28%] su 39)
    • mal di testa (tre [8%] su 38)
    • emottisi (due [5%] su 39)
    • diarrea (uno [3%] su 38).
  • La dispnea si è sviluppata in 22 (55%) su 40 pazienti (tempo mediano dall'esordio della malattia alla dispnea 8,0 giorni [IQR 5·0–13·0]).
  • 26 pazienti su 63 (41%) presentavano linfopenia.
  • Tutti i 41 pazienti avevano una polmonite con risultati anomali alla TC del torace.
  • Le complicazioni includevano:
    • Sindrome da distress respiratorio acuto (12 [29%])
    • Anemia (sei [15%])
    • Danno cardiaco acuto (cinque [12%])
    • Infezione secondaria (quattro [10%]).
  • 13 (32%) pazienti sono stati ricoverati in terapia intensiva e sei (15%) sono morti.
  • Rispetto ai pazienti non ricoverati in terapia intensiva, i pazienti in terapia intensiva avevano livelli plasmatici più elevati di IL2, IL7, IL10, GSCF, IP10, MCP1, MIP1A e TNFα.

Interpretazione: L’infezione da 2019-nCoV ha causato cluster di gravi malattie respiratorie simili alla sindrome da coronavirus ed è stata associata a ricovero in terapia intensiva e ad elevata mortalità.
Mancano conoscenze sull’origine, l’epidemiologia, la durata della trasmissione umana e lo spettro clinico della malattia che dovrebbero essere studiati in studi futuri.