Caratteristiche cliniche di 140 pazienti infetti da SARSCoV-2 a Wuhan, in Cina

Hussin A. Rothana, Siddappa N. Byrareddy

Caratteristiche cliniche di 140 pazienti infetti da SARSCoV-2 a Wuhan, in Cina

Jin Jin Zhang, Xiang Dong, Yi Yuan Cao, Ya-dong Yuan, Yi-bin Yang, Tu-qin Yan, Cezmi A. Akdis, Ya Dong Gao.

Allergia. 2020.doi: 10.1111/all.14238. [Epub prima della stampa].

SOMMARIO

Background: L’infezione da sindrome da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) si è diffusa ampiamente. L’obiettivo era studiare le caratteristiche cliniche e lo stato allergico dei pazienti infetti da SARS-CoV-2.

Metodi: Cartelle cliniche elettroniche, inclusi dati demografici, manifestazioni cliniche, comorbilità, dati di laboratorio e materiali radiologici di 140 pazienti ricoverati in ospedale per COVID-19, con risultati confermati di infezione virale SARS-CoV-2.

Risultati: 

  • È stato riscontrato un rapporto di circa 1:1 tra pazienti affetti da COVID-50.7 maschi (19%) e femmine, con un’età media complessiva di 57.0 anni.
  • Tutti i pazienti sono stati infettati attraverso la comunità.
  • Manifestazioni cliniche più frequenti:
    • Febbre (91.7%)
    • tosse (75.0%)
    • stanchezza (75.0%)
    • Sintomi gastrointestinali (39,6%)
  • Comorbilità più frequenti:
    • Ipertensione (30.0%)
    • Diabete mellito (12.1%)
  • Segnalato da diversi pazienti:
    • Ipersensibilità ai farmaci (11.4%)
    • Orticaria (1.4%)
  • Asma o altre malattie allergiche non sono state segnalate da nessuno dei pazienti.
  • I pazienti con malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO, 1,4%) e i fumatori (1.4%) erano rari.
  • Segni radiologici:
    • Il vetro smerigliato bilaterale o l'opacità irregolare (89,6%) erano i più comuni. segno di reperto radiologico.
    • Nella maggior parte dei pazienti sono state osservate linfopenia (75,4%) ed eosinopenia (52,9%). La conta degli eosinofili nel sangue era correlata positivamente con i linfociti nei pazienti gravi (r = 486, P <001) e non gravi (r = 469, P <001) pazienti dopo il ricovero ospedaliero.
  • Livelli significativamente più alti di D-dimero, proteina C-reattiva e procalcitonina erano associati ai pazienti gravi rispetto ai pazienti non gravi (tutti P < 001).

Conclusione: Un’indagine clinica dettagliata su 140 casi di COVID-19 ospedalizzati suggerisce che l’eosinopenia insieme alla linfopenia possono essere potenziali indicatori per la diagnosi.
Le malattie allergiche, l’asma e la BPCO non sono fattori di rischio per l’infezione da SARS-CoV-2.
L'età avanzata, un elevato numero di comorbilità e anomalie di laboratorio erano associati a pazienti gravi.