18 feb Caratteristiche cliniche di 140 pazienti infetti da SARSCoV-2 a Wuhan, in Cina
Jin Jin Zhang, Xiang Dong, Yi Yuan Cao, Ya-dong Yuan, Yi-bin Yang, Tu-qin Yan, Cezmi A. Akdis, Ya Dong Gao.
SOMMARIO
Background: L’infezione da sindrome da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) si è diffusa ampiamente. L’obiettivo era studiare le caratteristiche cliniche e lo stato allergico dei pazienti infetti da SARS-CoV-2.
Metodi: Cartelle cliniche elettroniche, inclusi dati demografici, manifestazioni cliniche, comorbilità, dati di laboratorio e materiali radiologici di 140 pazienti ricoverati in ospedale per COVID-19, con risultati confermati di infezione virale SARS-CoV-2.
Risultati:
- È stato riscontrato un rapporto di circa 1:1 tra pazienti affetti da COVID-50.7 maschi (19%) e femmine, con un’età media complessiva di 57.0 anni.
- Tutti i pazienti sono stati infettati attraverso la comunità.
- Manifestazioni cliniche più frequenti:
- Febbre (91.7%)
- tosse (75.0%)
- stanchezza (75.0%)
- Sintomi gastrointestinali (39,6%)
- Comorbilità più frequenti:
- Ipertensione (30.0%)
- Diabete mellito (12.1%)
- Segnalato da diversi pazienti:
- Ipersensibilità ai farmaci (11.4%)
- Orticaria (1.4%)
- Asma o altre malattie allergiche non sono state segnalate da nessuno dei pazienti.
- I pazienti con malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO, 1,4%) e i fumatori (1.4%) erano rari.
- Segni radiologici:
- Il vetro smerigliato bilaterale o l'opacità irregolare (89,6%) erano i più comuni. segno di reperto radiologico.
- Nella maggior parte dei pazienti sono state osservate linfopenia (75,4%) ed eosinopenia (52,9%). La conta degli eosinofili nel sangue era correlata positivamente con i linfociti nei pazienti gravi (r = 486, P <001) e non gravi (r = 469, P <001) pazienti dopo il ricovero ospedaliero.
- Livelli significativamente più alti di D-dimero, proteina C-reattiva e procalcitonina erano associati ai pazienti gravi rispetto ai pazienti non gravi (tutti P < 001).
Conclusione: Un’indagine clinica dettagliata su 140 casi di COVID-19 ospedalizzati suggerisce che l’eosinopenia insieme alla linfopenia possono essere potenziali indicatori per la diagnosi.
Le malattie allergiche, l’asma e la BPCO non sono fattori di rischio per l’infezione da SARS-CoV-2.
L'età avanzata, un elevato numero di comorbilità e anomalie di laboratorio erano associati a pazienti gravi.