May 22 La nanotecnologia e la scienza dei materiali possono aiutare a combattere la SARS-CoV-2?
Maria Chiara Sportelli, Margherita Izzi, Ekaterina A. Kukushkina, Syed Imdadul Hossain, Rosaria Anna Picca, Nicoletta Ditaranto e Nicola Cioffi
SOMMARIO
Dal 2004 sviluppiamo nanomateriali con proprietà antimicrobiche, i cosiddetti nanoantimicrobici. Quando è emersa la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19), abbiamo iniziato a studiare percorsi nuovi e stimolanti per i nanoantivirali. I due ambiti hanno alcuni importanti punti in comune. Vorremmo condividere con i lettori la nostra visione sul ruolo che i (nano) materiali possono svolgere nella lotta contro la pandemia di COVID-19. Come ricercatori che lavorano specificamente su superfici e nanomateriali, in questo articolo evidenziamo l’importanza dei nanomateriali e delle soluzioni tecnologiche in vari aspetti della lotta al virus.
Sebbene sia comprensibile che grandi risorse vengano destinate al trattamento e alla diagnosi, si potrebbero dedicare maggiori sforzi per limitare la diffusione del virus.
Aumentare l’efficienza dei dispositivi di protezione individuale sviluppando sinergie con i rivestimenti antivirali sono solo due dei casi discussi.
Questa non è la prima né l’ultima pandemia: le nostre risorse di nanomateriali possono offrire diverse soluzioni tecnologiche alla sfida delle future emergenze sanitarie globali. I commenti e i suggerimenti dei lettori sono molto incoraggianti.